LAURA KIBEL

Laura Kibel, veronese, dopo aver compiuto studi classici e frequentato il conservatorio di musica, si trasferisce a Roma dove continua a coltivare i suoi interessi artistici.

Nel 1979 si sposa con il famoso regista toscano Giuseppe Ferrara noto per il suo cinema d’impegno civile e collabora con lui come costumista (Panagulis zei, Cento giorni a Palermo, Il caso Moro). Questa relazione importante ha determinato nell’artista una forte impronta ideologica e una vocazione al messaggio sociale che si esprime anche nelle sue successive creazione teatrali. La Kibel continua a coltivare contemporaneamente la sua vocazione musicale e teatrale partecipando a numerosi spettacoli in prestigiosi teatri stabili. Tra gli altri da citare: Pinocchio, al Teatro di Roma, Il settimo sigillo con Arnoldo Foà , La Pamela, al teatro stabile di Torino, Bestiacce e bestioline al teatro Flaiano, con Lucia Poli.

Ampliando la sua conoscenza verso nuovi strumenti musicali, Laura Kibel comincia nel 1986 a scrivere brevi canzoni satiriche, piccoli ritratti di donne al vetriolo, spregiudicate, ingenue, vittime e carnefici, fashion, fetish, singles.
Queste canzoni, da lei musicate e interpretate, formeranno il corpo del suo primo spettacolo solista “da camera” KIBELKABARETT, trampolino di lancio verso il successo televisivo?
NO! Verso un divorzio miliardario? Nemmeno! Verso le Feste dell’Unità? Si!
…ma soprattutto verso l’autonomia artistica e produttiva.

Casualmente approdata al teatro di strada, vince il primo premio al Festival Pelago on the road, 1989 dove inizia un particolare percorso artistico in un nuovo ambito. In collaborazione con Maurizio Fabbri, nel 1992, produce Cristoforo, in arte Colombo, e nel 1993, Amori Impossibili, spettacoli musicali di teatro del clown.

Sollecitata da più stimoli ritorna al teatro solista allestendo Symphonia Buffa. In questa "lezione-concerto" si snoda la storia degli strumenti musicali dalla preistoria ad oggi; trenta strumenti in scena suonati e raccontati con cambi di costume, immagini, pezzi dal vivo e interazione con gli studenti; didattico e spettacolare insieme.

Quest’opera è stata per la Kibel il primo successo nell’ambito del teatro ragazzi.

LAURA KIBEL e il TEATRO DEI PIEDI

Le sperimentazioni dell’artista vanno dalla musica alla recitazione, dalla grafica al fumetto, dal teatro di strada alla danza del ventre. Laura Kibel si contamina con ogni forma d’arte fino ad esplorare l’espressione del corpo con particolare attenzione agli arti inferiori. Esordisce nel ’94 con la Pe-dante Commedia, recitata dal vivo e interpretata da piedi e ginocchia. Uno spettacolo teatrale di nicchia che la impone nel panorama italiano del teatro di figura. Il forte richiamo della strada la riconduce a un repertorio di più facile fruizione, in grado di attirare l’attenzione del pubblico in movimento, formato da grandi e bambini di diverse estrazione culturali. Molti dei temi trattati nelle performance sono sociali e politici a testimonianza del suo impegno e della sua formazione culturale. I primi scketches, con e senza parola, confluiscono nel primo format di successo della Kibel: Va’ dove ti porta il piede: un fantastico viaggio con le sue valige colorate che la porterà ad esibirsi in tutto il mondo.

Il Teatro dei Piedi di Laura Kibel non vive di sovvenzioni istituzionali, ma spesso nella sua tournè all’estero è stato “aiutato” da ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA e Consolati Italiani, come I.I.C. Lyon (Francia), Seoul (Corea) Prof. Zecchin), Salonicco (Grecia Prof. Peraro), Vancouver (Canada) Prof.ssa Lai, Praga (Rep.Ceca) Prof. Rinaldi, Consolato It. Sarajevo, I.I.C. Zagabria (Croazia), I.I.c. Belgrado (Serbia), I.I.C.Sofia (Bulgaria) Prof. Peraro, I.I.C. New Dehli (India) prof.sa Trezza,I.I.C. Haifa (Israele) Prof. Pillonca, Consolato Italiano Smirne (turchia), Consolato It. Amsterdam, I.I.C. Bucarest
(Romania), Accra (Ghana) prof.ssa Carpini.
Un sincero GRAZIE.